A 50 ANNI DALLA SCOMPARSA
Anche l’Assemblea di Comunità Linguistica Friulana (ACLIF, che conta 141 Comuni aderenti) ha ricordato la figura del ministro e senatore Tiziano Tessitori, “padre” della Regione, a 50 anni dalla sua scomparsa. Partecipando al convegno organizzato nella sua Sedegliano e lodando l’organizzazione a cura dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” e del Comune, il presidente dell’ACLIF Daniele Sergon, sindaco di Capriva del Friuli, ha formulato una riflessione tra il lascito storico dell’opera di Tessitori e il futuro dell’autonomia del Friuli Venezia Giulia.
“Oggi saremmo capaci di fare quello che Tessitori fece per il nostro Friuli? Tessitori fu persona Politica forte, ferma e capace di fare l’interesse del Friuli in sede parlamentare a Roma. Grande figura di statura Politica e ferma convinzione autonomista friulana, che permisero la nascita della Regione Friuli Venezia Giulia. Questo secondo il mio parere deve farci capire che oggi serve una politica autonomista di governo per poter far contare di più il Friuli. E per difendere la specialità del Friuli, all’epoca guadagnata tramite questa azione politica di rilievo, oggigiorno c’è solo una via: la salvaguardia delle quattro lingue parlate in questo piccolo fazzoletto di terra. Portiamo in Europa e nel mondo il nostro messaggio di pace: qui dopo secoli italiani, friulani, sloveni e tedeschi sanno vivere in armonia. Un presente che anche Tessitori ha contribuito a far nascere e che sta a noi coltivare in futuro”.