IL DOSSIER DEL CENTRO EUROPEO DI RICERCA MERCATOR SUL FRIULANO A SCUOLA

da | Apr 8, 2024

Mercator – Centro Europeo di Ricerca sul Multilinguismo e l’Apprendimento delle Lingue con sede in Frisia (Paesi Bassi) – ha predisposto un dossier sulla situazione del friulano a scuola, che sarà al centro di una tre giorni dall’11 al 13 aprile, che vedrà coinvolti Società Filologica Friulana (SFF), Assemblea di Comunità Linguistica Friulana (ACLiF), Università degli Studi di Udine e altre realtà di primo piano nella promozione e diffusione della lingua friulana. 

Primo appuntamento con il convegno accademico a Udine giovedì 11 aprile alle 15 nell’Auditorium Carlo Sgorlon del Polo della Formazione dell’Università di Udine in Via Margreth 3.

Venerdì 12 aprile alle 17.30 a Palazzo Belgrado in Piazza Patriarcato a Udine, l’incontro sarà aperto ai rappresentanti delle istituzioni e a tutta la cittadinanza per avviare insieme un dibattito sulla questione, in collaborazione con ARLeF e Regione.

Infine sabato 13 aprile presso la Biblioteca civica Don Gilberto Pressacco di Codroipo, dalle 9 presentazione all’interno della XI Giornata della Scuola friulana, evento dedicato agli insegnanti. 

“Non nascondiamo – commenta Federico Vicario, presidente della Filologica – che ci sono molte preoccupazioni sull’insegnamento del friulano a scuola, con diversi istituti comprensivi che faticano a garantirlo agli studenti. Attraverso questa seconda edizione del Dossier del Centro Mercator sulla lingua friulana, vogliamo riaprire il confronto su questa tematica centrale per la diffusione del friulano”.

“Non dimenticando inoltre – aggiunge Daniele Sergon, presidente ACLiF – che l’insegnamento della lingua friulana è strettamente legato al tema dell’autonomia scolastica: infatti gli istituti che la garantiscono possono derogare dai numeri minimi di studenti per plessi e sezioni. Un tema di stretta attualità visto l’accorpamento di vari istituti comprensivi sul territorio regionale che nelle aree friulanofone potrebbero invece contare su questo diritto. Ne discuteremo con il mondo delle istituzioni, per trovare percorsi comuni di valorizzazione”.